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Diventare Mentee per avere sempre un punto di riferimento

di Team Editoriale | M4U

Alessandro Pinto ha appena terminato una internship a New York nel settore real estate e sta completando la magistrale in Finanza ad Pisa.

Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee?

Diventare Mentee significa avere, sempre, un punto di riferimento per il futuro. Riuscire a confrontarsi con chi ha già fatto il cammino che vorremmo fare ci dà il vantaggio di sapere informazioni che, altrimenti, avremmo potuto conoscere solo dopo aver già fatto una determinata esperienza o un determinato errore. 

Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor? 

Credo che le domande più importanti da porre ad un Mentor riguardino non tanto il risultato da ottenere bensì la strategia per ottenere quel risultato. Un Mentor sarà in grado di dare quei consigli utili ad essere efficienti nel nostro percorso ed altrettanti utili ad evitare scelte sbagliate che ci allontanerebbero dal nostro obiettivo. 

Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare? 

Il Mentor, fortunatamente, è una persona come noi. Ha vissuto le nostre stesse emozioni, ha avuto le nostre stesse ansie e le nostre stesse paure. È necessario guardare il Mentor in questa prospettiva per evitare di farsi bloccare dalla timidezza ma soprattutto per sfruttare appieno ciò che il Mentor potrà offrire. 

In che modo M4U ti è/è stato utile nel tuo percorso? 

Mentors4u attualmente mi ha sicuramente chiarito molti aspetti sulla carriera che vorrei perseguire e mi ha stimolato a fare differenti progetti. 

Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che in questi giorni sta candidandosi?

Candidarsi per diventare Mentee potrebbe cambiare drasticamente la carriera di qualcuno di voi, quindi provateci! In bocca al lupo!


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